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assotaxi.
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se ce ne fosse bisogno questa è l'ennesima prova "provata" che i decreti bersani sono e restano aria fritta, demagogia a buon mercato, o se preferite... lenzuolate appunto. Creano più confusione che altro, quindi consigliamo di non citarli in nessuna occasione perchè non se ne ricava mai nessun vantaggio. Per le assicurazioni la realtà provata sul campo è la seguente:
1) se abbiamo già una polizza favorevole la si può trasferire sulla vettura-taxi se questa è intestata a noi (come la polizza) e si mantiene la classe di merito, altrimenti si riparte dalla 14.
2) comunque il taxi paga sempre di più anche a parità di classe, perchè ti calcolano un chilometraggio medio annuo molto più alto. Questo è un puro arbitrio delle assicurazioni ma legalmente consentito, come pure la discriminazione per sesso e per età. Queste 2 ultime almeno sono sostenute dalle statistiche, invece per la prima non esiste nessuna statistica che può provare che un taxista è più sinistroso di un altro automobilista. Anzi semmai il contrario sennò l'esperienza a che serve? Addirittura in contraddizione con l'assunto che a età maggiore corrisponde una minore sinistrosità perchè aumenta l'esperienza di guida.
E chi ha più esperienza di un guidatore che si districa in città caotiche per 10 ore al giorno? Ma bersani tutto questo non lo sa, non avendo mai lavorato in vita sua..
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